Nilo, il fiume della vita e della storiaCulla della civiltà, con i suoi 6.800 chilometri di lunghezza il Nilo è ancora oggi una fonte di vitale importanza per le popolazioni dell'Africa nord-orientaledi Tasha Eichenseher
Crociera sul Nilo
Fotografia di Antonio Ribeiro, Gamma-Rapho/Getty Images
Un uomo sorveglia il traffico navale sul fiume Nilo, nei pressi della diga di Assuan, in Egitto. Il fiume - uno dei più lunghi al mondo con i suoi 6.800 chilometri - corre da sud a nord, dalle sue sorgenti in Africa centrale fino al Mar Mediterraneo.
Il Nilo e i suoi affluenti hanno fatto la storia e il destino dei diversi popoli della regione, dagli altopiani etiopi ai deserti aridi di Sud Sudan, Sudan ed Egitto.
Le civiltà di queste zone si sono sviluppate grazie alla produttività di un'agricoltura alluvionale ricca e affidabile. La fertilità del terreno nel bacino del fiume dipendeva tradizionalmente dalle inondazioni annuali che depositavano sedimenti ricchi di sostanze nutritive sulle rive del Nilo. Oggi, dighe e sistemi di irrigazione elaborati impediscono questo ciclo naturale di ricambio. La diga di Assuan ha rivoluzionato l'Egitto permettendo il controllo delle inondazioni e rendendo meno rischiosa la vita lungo gli argini, ma ha anche impedito che limo e fertilizzanti naturali raggiungessero i campi agricoli, portando al degrado del suolo e alla necessità di fertilizzanti chimici.
Canale di Suez, Egitto
Fotografie di Jacques Marais, Gamma-Rapho/Getty Images
Una nave container si fa strada lungo il deserto del Sinai, in Egitto, attraversando il canale di Suez, una linea di transito aperta nel 1870 per collegare il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso e accelerare così gli scambi tra Europa e Asia.
Lungo il bordo occidentale del canale, sistemi di irrigazione che utilizzano l'acqua del Nilo creano un paesaggio verde brillante in una regione che riceverebbe altrimenti meno di 20 millimetri di pioggia all'anno. La sabbia della penisola del Sinai fa da contrasto, ad est. La penisola è parte dell'antico delta del Nilo, formatosi milioni di anni fa durante un periodo di piogge abbondanti. Ma come il fiume ha cambiato corso, così ha fatto il clima del Sinai.
Allevamento ittico, Egitto
Fotografia di Goran Tomasevic, Reuters
Un uomo lavora in un allevamento ittico di Rashid, città del delta del Nilo, a circa 230 chilometri a nord del Cairo. La pesca è stata un pilastro per i residenti del delta per migliaia di anni, e molte famiglie ne ricavano ancora il proprio sostentamento.
Gli stock ittici autoctoni del Mediterraneo sono andati diminuendo e così i tradizionali modi di pesca si sono indeboliti, lasciando spazio alle operazioni commerciali di acquacoltura, che oggi forniscono quasi il 60 per cento del pescato in Egitto.
Oasi urbana, Egitto
Fotografia di George Steinmetz
Il Nilo ha creato una piccola oasi, un'isola scolpita lungo il cammino del fiume verso Assuan, nell'estremità meridionale dell'Egitto.
L'isola Elefantina (nella figura) ospita i resti di alcuni templi commissionati da faraoni tra il sedicesimo e il tredicesimo secolo a.C., così come alcune tombe ancora più antiche, risalenti all'Antico e Medio Regno. Oggi l'isola è il sito di due villaggi nubiani.
Gli Antichi Egizi nutrivano un certo fascino per la morte. La divinità che associavano di più al Nilo era Osiris. Signore degli inferi e mitico re d'Egitto assassinato dal fratello sulle rive del fiume, Osiris veniva celebrato durante i periodi di inondazioni.
Raccolta di cotone, Sudan
Fotografia di Michael Freeman, Corbis
Donne raccolgono e pesano cotone in Geriza, fertile stato del Sudan, una delle più grandi regioni irrigate del mondo, con un incredibile numero di mantelli verdi che attraversano un paesaggio altrimenti piatto e arido. Qui il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro si uniscono per creare un unico fiume che scorre a nord verso l'Egitto.
Mentre la Gezira è stata irrigata solo a partire dal 1920, diversi punti lungo l'intero bacino del Nilo sono stati coltivati intensamente da quando le prime comunità cominciarono a formarsi lì, quasi 5.000 anni fa.
Nonostante la popolarità del "cotone egiziano," è stato l'antico regno nubiano di Meroe, appena a nord del moderno Sudan, a dare il via a queste colture intensive. L'Egitto era meglio conosciuto per il lino, prima che gli arabi introducessero il cotone nel VII secolo. Solo più tardi, sotto il dominio coloniale britannico, il cotone divenne la coltivazione principale dell'Egitto, grazie anche ai sistemi di irrigazione che regolavano l'acqua del fiume.
Diga di Assuan, Egitto
Funzionari sovietici ed egiziani celebrano la costruzione della diga di Assuan, costruita circa 800 chilometri a sud del Cairo, tra il 1950 e il 1970.
La diga, realizzata in parte grazie a finanziamenti sovietici, creò il lago Nasser, un serbatoio destinato ad accumulare acque alluvionali e immagazzinare l'acqua del Nilo. Secondo un trattato firmato da Egitto e Sudan, l'Egitto ha diritto a circa il 75 per cento del flusso del fiume.
I sistemi di irrigazione e le dighe che hanno contribuito a mantenere la sicurezza economica e alimentare, hanno provocato anche le polemiche dei paesi vicini, in competizione per le risorse idriche.
L'Etiopia sta portando avanti un progetto da 5 miliardi di dollari per la costruzione di una diga sul Nilo Azzurro, uno dei due affluenti primari del Nilo. Il progetto idroelettrico fornirà elettricità agli abitanti del Sudan del Sud. Ma, più a valle, gli egiziani temono di perdere acqua.
Luxor, Egitto
Fotografia di Jean-Pierre Lescourret, Corbis
Sito dell'antica e splendida città egiziana di Tebe, la regione intorno alla moderna città di Luxor, sul Nilo, è anche sede di attività agricole fiorenti. Coltivazioni di mogano, sesamo e mais sono qui più comuni rispetto al cotone.
Le coltivazioni principali dell'Antico Egitto erano cereali e granaglie, compresi il frumento per il pane e l'orzo per la birra.
Riva del fiume, Il Cairo
Fotografia di Louis-Marie Preau, Hemis/Corbis
Una linea di colorate case galleggianti sulle rive del fiume Nilo, al Cairo.
Durante lo sviluppo della civiltà lungo le sponde del Nilo, i re, che possedevano la terra e gestivano le operazioni agricole, incentivarono lo sviluppo di cooperazione tra il popolo per garantire le forniture alimentari. Questo tipo di organizzazione ha permesso l'evoluzione di una forza lavoro devota che ha poi costruito monumenti spettacolari e piramidi.
Lago Nasser, Egitto
Fotografia di Shawn Baldwin, Corbis
Stazioni di pompaggio controllano il flusso delle acque del Nilo nel lago Nasser.
Questo progetto idroelettrico da quasi un miliardo di dollari, genera fino a 10 miliardi di chilowattora di energia idroelettrica ogni anno. Abbastanza per alimentare un milione di televisori per 20 anni.
Allevamento bovino, Nilo
Fotografia di George Steinmetz, Corbis
Bovini al pascolo lungo il fiume Nilo, nei pressi di Bor, nel Sudan del Sud.
Il Nilo e i suoi affluenti, lungo il loro corso, toccano 11 paesi, tra cui Egitto, Sudan, Etiopia, e zone periferiche di Burundi, Ruanda e Uganda.
National Geographic